Cosa hanno in comune marketing e musica?
Brand Positioning, Music Marketing

Nel panorama musicale contemporaneo, c'è una tendenza che si rispecchia anche nel mondo del marketing. Potremmo definirla come la “sindrome della superstar”
Se hai mai fatto musica, soprattutto a livello emergente, è probabile che tu abbia incontrato questo fenomeno.

Quando si crea musica, il desiderio è sempre quello di migliorarsi, di trovare una sonorità distintiva e di ottenere più ascolti e fan. Questo è assolutamente legittimo.

Il problema della "sindrome della rockstar" emerge quando gli artisti cercano di emulare le superstar, sperando che ciò li porti al successo.

Magari vedendo un famoso musicista con un particolare strumento in un video, si potrebbe essere tentati di comprare lo stesso, pensando che possa magicamente migliorare le proprie capacità.

Tuttavia, nella maggior parte dei casi, questi acquisti non si traducono in un vero e proprio salto di qualità, ma sono solo un ulteriore esborso.

Questo atteggiamento si ritrova anche nel marketing musicale.
Di recente, l'attenzione si è spostata sempre più sugli strumenti da utilizzare, come specifici software di produzione musicale o piattaforme di distribuzione, piuttosto che sulla vera essenza della musica e su come posizionarsi nel mercato.

Questo accade principalmente per tre motivi:

  1. Gli artisti credono che ci possa essere un singolo elemento magico che possa risolvere tutti i loro problemi. Ad esempio: "se uso questa piattaforma di distribuzione, diventerò virale" o "se pubblico una canzone a settimana, raddoppierò i miei fan".
  2. È spesso più interessante e attraente parlare delle ultime tendenze o tecnologie piuttosto che di teoria musicale o strategia di marketing.
  3. Quando qualcuno elogia una particolare piattaforma o strumento, spesso lo fa perché potrebbe avere un interesse nel vendertelo.
Ovviamente, non c'è niente di male nel cercare di migliorare e utilizzare nuove tecnologie. Tuttavia, è fondamentale ricordare che nessuno strumento può garantire il successo senza una strategia solida dietro.
Prima di lanciare la tua musica o fare marketing, devi avere chiaro il tuo messaggio e come trasmetterlo

Il punto fondamentale di ogni strategia di marketing musicale è il posizionamento del brand. Se non parti da un posizionamento chiaro ed efficace, rischi di sprecare risorse in attività inefficaci.
Cos'è il posizionamento del brand musicale?

Se conosci artisti di grande successo come Adele o Ed Sheeran, hai già una vaga idea di cosa significhi avere un forte posizionamento. Il posizionamento del brand non è solo una delle molte strategie nel marketing musicale, ma è la fondamenta di una comunicazione efficace.

È la percezione che i fan hanno di te come artista. E per avere un posto nella mente del fan, devi essere percepito come unico e rilevante rispetto agli altri artisti.

In sostanza, il posizionamento del brand significa far sì che la tua musica sia riconosciuta come la soluzione ideale per l'umore o il bisogno emotivo del tuo pubblico.

Concludendo, pensa alla “sindrome della rockstar” come l'equivalente del tennista amatoriale che compra la racchetta di Roger Federer sperando di giocare meglio.

Prima di investire in strumenti o piattaforme, rifletti sulla tua strategia di posizionamento.

Solo dopo, potrai decidere come e dove fare marketing per la tua musica.
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